Momenti di condivisione
Quello che prediligo è l'apprendimento diretto, quello che avviene in presenza, quello dove le parole hanno valore perché trasmesse dalla vibrazione di una voce scaldata dal calore di un corpo a sua volta mosso da emozioni che risuonano nello stesso spazio di chi ascolta.
Una serie di incontri per entrare totalmente nel corpo! Avete sentito bene. Entrare totalmente nel corpo.
Quello che è considerato un prodigio, uno stato riservato a pochi, uno stato comatoso cosciente, l’uscire dal corpo in poche parole, oggi è lo standard di tutti noi.
Siamo talmente sconnessi dal nostro corpo che lo consideriamo come un qualcosa da riparare quando non funziona bene, qualcosa da migliorare quando non ci piace, qualcosa da detestare quando non fa quello che desideriamo.
Il filo conduttore di queste serate sarà il respiro e il respiro rappresenta un generatore di porte per andare dentro. Attraverso il respiro cambierete spesso il vostro stato di coscienza rendendovi conto di sensazioni e percezioni osservabili a livelli diversi di attenzione.
Il movimento del corpo vi permetterà di rilasciare tensioni che ingaggiano importanti quantità di energia. Questa energia è indispensabile per alzare il livello di attenzione. Se il corpo è impegnato in tensioni inutili, non sarà disponibile ad entrare in relazione con la mente. Lo farà soltanto in maniera brusca, senza mezzi termini, con la malattia o il dolore per richiamare attenzione. La stessa cosa vale per la mente. Lasciata libera di creare associazioni in automatico, impegnerà ogni risorsa per fare quello per cui si è evoluta e questa le impedirà di essere disponibile ad entrare in relazione con il corpo.
Respiriamo... lentamente
E se per riportare il corpo in salute bastasse respirare leggermente, senza enfasi, spostando l'attenzione sulla qualità del respiro?
Di cosa si tratta:
Serata pratica e teorica sul come respirare per ottimizzare le risorse del corpo, riportare una pulsazione ritmica tra funzioni del sistema simpatico e parasimpatico, ed accedere ad un quid energetico che ci appartiene.
Come si svolge:
Una breve introduzione aprirà la mente alla comprensione di cosa avviene durante tecniche di respiro "leggere". Il corpo verrà mosso dall'aria che entra ed esce durante diverse modalità di inspirazione ed espirazione.
A chi è rivolto:
a chiunque sia interessato a scoprire il potere del respiro leggero. Tutti siamo in grado di respirare finché siamo vivi, ad ogni età. Il respiro stimola la produzione di cellule staminali e questo porta ad una rigenerazione continua ad ogni età.
Cosa portare e come vestirsi:
è richiesto un tappetino yoga e vestiti comodi, evitando cinture e qualunque indumento che costringa la vita e il torace.
Le figure interiori
Dentro ognuno di noi coesistono due energie completamente differenti. A volte cooperano per un intento comune ma proprio per la loro diversità tendono a contrapporsi come due poli che esercitano la loro forza uno sull’altro.
È necessario rendersi conto di queste due energie?
Per vivere non è necessario! Se vogliamo prendere in mano la nostra vita sì.
Per coloro che vogliono prendere in mano la loro vita, è fondamentale sperimentare queste due energie. Conoscerle razionalmente incide poco sul come viviamo la nostra vita. Sperimentare e comprendere come questi due poli influenzano comportamenti, pensieri, malattie, emozioni, porta ad una cambio radicale nel loro relazionarsi. Solo in questo modo la collaborazione diventerà il modo di agire delle tue energie interiori.
Il corpo vuole vivere!... e farà di tutto per sentirsi vivo!
La capacità critica della nostra razionalità si è trasformata nel dito puntato dentro i nostri occhi.
Giudichiamo le nostre azioni e le azioni degli altri partendo da modelli di comportamento accettati giusti o sbagliati a livello di società. Se riconsiderassimo le stesse azioni in base a "come quel corpo ha imparato a sentirsi vivo", ogni comportamento diverrebbe una manifestazione di vita da comprendere e incanalare invece che una pretesto per criticare e giudicare.
Di cosa si tratta:
serata pratica di body works, come ci piace definirlo ora. Nel corpo ci sono le risposte alle nostre azioni, non nelle spiegazioni razionali a posteriori. Il corpo vuole sentirsi vivo e farà di tutto per esprimere l'energia che lo anima. Più viene repressa questa energia, più il corpo la esprimerà in maniera violenta, ricercando sempre più spesso di accendere emozioni forti come la rabbia, l'odio, la paura per cominciare a vibrare.
Come si svolge:
le tecniche che utilizzeremo sono quelle della bioenergetica mentre le induzioni per tenere vigile l'attenzione razionale arrivano da ogni dove. Ogni serata avrà un tema principe andando ad esplorare di volta in volta aree legate al bacino, al torace e alla gola.
A chi è rivolto:
a chi è assillato da sensi di colpa per quello che fa e per quello che si vieta di fare. A chi si chiede dove sta la felicità e fa di tutto per essere felice avvertendo comunque un sottofondo di insoddisfazione. A chi è curioso di scoprire i sottili meccanismi che muovono corpo e emozioni.
Cosa portare e come vestirsi:
è richiesto un tappetino yoga e vestiti comodi, evitando cinture e qualunque indumento che costringa la vita e il torace.
Reiki... medicina, magia, stregoneria da 4 soldi?
Quanti di voi hanno mai sentito parlare di Reiki?
Quanti di voi sanno cosa sia il Reiki?
Quanti di voi sentono una sorta di disagio di fronte a parole come guarigione, pranoterapia, Reiki?
In queste serate introduttive vorrei sfatare, alcune credenze, quelle che provocano quel disagio che porta a chiusura e prese di posizione.
Il miglior modo di conoscere il nuovo e andare oltre alle credenze, è quello di dare la possibilità alle parole di entrare, al corpo di sperimentare, al cuore di sentire.
Come di svolge:
sono un ciclo di serate introduttive al concetto del Reiki, dove si ascolteranno parole, si presterà attenzione al proprio corpo e si entrerà in uno spazio particolare, quello del cuore. Il Reiki è prima di tutto questo sentire a livello di cuore.