Durata Simultaneità

Cosa accade quando si entra nel tempo della propria percezione?

Probabilmente non vi siete mai posti questa domanda, ma vi assicuro che il vostro corpo, il vostro cuore, il vostro spirito vi chiede costantemente di entrare in questo tempo!!!

E' facile. E' naturale. Ci siamo evoluti geneticamente e spiritualmente per farlo ma siamo troppo distratti per farlo coscientemente.

C'è una soluzione a questo?

Si!

Uscire dal tempo scientifico, dal tempo da laboratorio, dal tempo fatto di istanti misurabili tutti uguali uno all'altro che sommati danno i minuti, le ore i giorni.

Cosa significa? Significa che noi esseri umani abbiamo due tempi, un esteriore misurabile, uno interiore fatto di durate che variano in base al nostro stato di coscienza. Quello esteriore non è più importante di quello interiore. Importante è poter scegliere in quale tempo operare. Meglio!!! Poter scegliere di percepire entrambi i tempi.

C'era un motto latino recuperato nell'Italia umanistica-rinascimentale di Giordano Bruno: Festina Lente - affrettati lentamente. Quella che sembra una frase paradosso acquista senso percependo il tempo scientifico esteriore e il tempo della durata interiore.

E la simultaneità? Entrare nel tempo della durata significa liberare il tempo dalla sua componente spaziale e liberare lo spazio dalla sua componente temporale. Il tempo perde linearità, viene a cadere il concetto di passata e futuro. Lo spazio diventa vasto, non più limitato da tempi di percorrenza. In poche parole, per l'universo non cambia nulla, ma la percezione di noi stessi in relazione a ciò che accade acquista in ricchezza di particolari, connessione, comprensione.

Come entrare allora nel tempo della nostra percezione?

Ci sono molti modi e tutti passano attraverso il nostro corpo. Il massaggio è sicuramente una via preferenziale.