Più ci allontaniamo dal corpo, più ci allontaniamo dal presente!
Il corpo è un luogo fisico, il presente una misura temporale, ma questo è ciò che accade alla nostra percezione e la nostra percezione attiva meccanismi di risposta in noi.
L'interpretare razionalmente gli effetti del nostro esserci allontanati dal corpo è uno di questi meccanismi.
Seguendo le nostre interpretazioni spingiamo sul pedale del gas e ci allontaniamo più velocemente dal nostro corpo.
Fermati! Premi il pedale del freno!
Se ti fermi, smetti di essere sballottato. Cominci a sentirti con più chiarezza. Cominci a comprendere che c'è una direzione che ti rende più solido e mille direzioni che ti rendono liquido.
Nel tuo centro, dentro il tuo corpo c'è solidità, c'è forza, c'è la possibilità di creare. Fuori dal tuo centro, in un tempo di proiezione verso ciò che sarà o ricordo di ciò che era, la percezione di te stesso diventa fluida, incerta, soggetta a fluttuazioni che destabilizzano.
Il tocco nel massaggio è un richiamo fortissimo al volgerti verso il tuo centro, verso il presente. Percepirsi solidi, pieni di energia, da un punto in cui si può creare realmente, è l'effetto più affascinante del massaggio.
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